Grazie a un accordo di code-share tra Air France e Sata Azores Airlines, i clienti di entrambe le compagnie aeree potranno godere dal 27 Gennaio 2020 di nuove opportunità di viaggio verso le isole Azzorre a partire da Parigi-Charles de Gaulle via Lisbona e Porto (Portogallo): Ponta Delgada, Terceira, Santa Maria, Horta e Pico.
Air France sta aggiungendo il proprio codice di marketing ai voli operati da Sata Azores Airlines, con Airbus A320 e A321 in partenza da Lisbona e Porto per Ponta Delgada, Terceira, Santa Maria, Horta e Pico.
Nell’ambito di questo accordo reciproco, Sata Azores Airlines sta aggiungendo il proprio codice di marketing ai voli operati da Air France, da Airbus A319, A320 e A321, in partenza da Lisbona e Porto per Parigi-Charles de Gaulle.
Tramite questo accordo, Air France e Sata Azores Airlines offrono, su base code-share, oltre 70 voli settimanali verso le Azzorre da Lisbona e Porto e oltre 60 settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Lisbona e Porto.
L’accordo permette di acquistare biglietti direttamente sui portali Air France e Azores Airlines con la possibilità di spedire il bagaglio direttamente a destinazione, con la stessa franchigia offerta sui voli Air France, e usufruire dei punti nei programmi frequent flyer delle rispettive compagnie aeree.
Sarà possibile inoltre avere accesso alle lounge Sata Azores Airlines a Lisbona, a Porto e alle isole Azzorre, oltre all’accesso “Fast Track” negli aeroporti di Lisbona e Porto, consentendo superare i controlli di sicurezza in modo rapido e semplice e bypassare le lunghe file di attesa.
Abbiamo fatto una ricerca veloce ed effettivamente, pur con due scali (Parigi e Lisbona) è ora possibile volare (ad esempio) da Torino – la nostra città – a Horta, Faial in giornata, cosa che prima era quasi impossibile:
I prezzi sono ancora abbastanza alti, intorno ai 200€, ma considerato che prima a questi andava aggiunta una notte a Lisbona, Taxi costi aggiuntivi sui bagagli e sbattimenti vari, ci pare un avanzamento verso collegamenti più rapidi, senza dover coinvolgere per forza le compagnie low-cost (che personalmente non amiamo – parere personale) 🙂
Ciò che dispiace è notare per l’ennesima volta che le compagnie italiane, o quel che ne rimane, come al solito perdono il treno (scusate il gioco di parole), e questo dà l’idea del perchè stiano affondando rapidamente (ok, altro gioco di parole. la smetto) 🙂
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